Con Zaia e Moretti pensioni venete a grave rischio. Solo il progetto concreto e certificato internazionalmente di indipendenza del Veneto di Gianluca Busato può assicurare la meritata pensione agli anziani veneti dopo una vita di duro lavoro.
L’allarme viene direttamente dal Fondo Monetario Internazionale. A parlare è il capo missione per l’Italia dell’istituzione di Washington, Kenneth Kang, che durante la presentazione del rapporto sullo stato del paese, assieme al direttore esecutivo dell’FMI Andrea Montanino, ha affermato in modo inequivocabile: “l’Italia non ha futuro radioso né sereno. Bisogna tagliare le pensioni”.
Il motivo è presto detto: lo stato italiano non è in grado di assicurare nel tempo un bilancio pensionistico sostenibile. Ogni anno vengono ripianate decine miliardi di euro all’INPS, in costante rosso.
Come si traduce ciò nell’ottica delle prossime elezioni regionali?
Qual è il voto più sensato che un pensionato può e deve dare se vuole tutelare e assicurarsi che la propria pensione venga erogata e magari anche aumentata?
Semplice, innanzi tutto i pensionati veneti devono capire chi NON votare, perché così facendo metterebbero a rischio la propria pensione, minacciata dalla politica di tagli che lo stato italiano insolvente sarà costretto a praticare.
Un pensionato veneto NON deve votare né Zaia né Moretti né i vari surrogati quali Tosi o Berti, in quanto essi sono favorevoli alla permanenza del Veneto sotto il dominio dispotico dello stato italiano, che mette a grave rischio la sua pensione. E’ chiaro infatti che, dato il permanere della critica situazione contabile pubblica italiana, il governo dovrà quanto prima tagliare le pensioni.
Chi votare allora?
Semplice, l’unica opzione concreta resta quella di Gianluca Busato, che, grazie al suo progetto di piena indipendenza del Veneto, riconosciuto e certificato ora a livello diplomatico internazionale attraverso l’approvazione da parte del Comitato degli Osservatori Internazionali secondo le regole richieste dall’UE e dall’OSCE, permetterà ai pensionati veneti di vedersi assicurata la pensione, dato che il Veneto, assieme alla Lombardia, è già oggi l’unica regione dello stato italiano con un bilancio pensionistico in positivo.
Chiediamo quindi in particolare modo ai pensionati veneti di aiutare la presentazione del progetto concreto ed internazionale per l’indipendenza del Veneto andando subito a firmare i due moduli con la lista di VenetoSì e la candidatura a presidente di Gianluca Busato.
Dopo aver firmato, chiediamo a tutti di aiutarci a monitorare l’andamento in tutti i comuni del Veneto delle sottoscrizioni (dobbiamo raccogliere circa 13.000 firme entro il mese di aprile), compilando il modulo seguente dopo aver firmato nel tuo Comune:
http://www.venetosi.org/monitoraggio-raccolta-firme-per-elezioni-regionali-del-veneto-2015/
Ufficio comunicazione
VenetoSì / Plebiscito.eu