IL FRONTE ESTERNO E QUELLO INTERNO DEI LIBERI VENETI

maf_400x400Si sa che la piena indipendenza del Veneto ha numerosi nemici.
La leadership di Plebiscito.eu ha dimostrato una tal fermezza sulle questioni legate al parassitismo di generazioni di burocrati e politici che si trova un fronte esterno così focalizzato al mantenimento dello status quo che sembra quasi impossibile che i colpi di maglio che i veneti liberi stanno dando a questo muro compatto diano i loro frutti. L’informazione di regime ha alzato una ulteriore rete protettiva e dalle strette maglie poco filtra. Solo un esiguo numero di testate, Libero e Il Giornale in primis, e alcune on-line hanno avuto il coraggio di pubblicare qualcosa sulla cosiddetta “questione veneta”. Ben altra aria si respira sulla stampa internazionale che invece dimostra un grande attenzione nei riguardi del destino del Veneto. In realtà negli esclusivi salotti romani la questione Veneta è invece ben conosciuta e in fase di studio. Quelle informazioni negate alla massa sono sotto la lente d’ingrandimento di alcune istituzioni vuoi perché ne hanno dato ampio risalto prestigiose testate straniere molto vuoi perché uffici studi di importante istituzioni finanziarie ne fanno oggetto di ricerca e monitoraggio. Il fronte esterno, costituito dalle istituzioni italiane, ha compreso con chiarezza come l’azione di Plebiscito.eu sia volta a mettere in mora il Governo centrale italiano “che dinnanzi a rivendicazioni di indipendenza democraticamente avanzate non ha più alibi per la sua eventuale noncuranza”. Le istituzioni italiane sanno che “in nessun caso il mero rispetto della legalità, in particolare di quella costituzionale, potranno essere considerati di per sé condizione sufficiente ad avallare una situazione di immobilismo politico che non rispecchia la realtà socio‐politica del paese. [sanno che] Il silenzio non può essere la risposta alle rivendicazioni avanzate democraticamente da una parte del corpo sociale, seppure in un’ottica di modifica dell’ordine costituzionale”.

Vi è stato il riconoscimento di Plebiscito.eu e delle sue azioni da parte di così tanti soggetti autorevoli che nessuno più si chiede se il Veneto potrà diventare indipendente ma quando potrà raggiungere la piena indipendenza.

Sarà per questo che è stato creato ad arte un fronte interno costituito da veneti (?) che hanno “pretese” di legalità volte esclusivamente ad insinuare dubbi sulle azioni che con grande determinazione Plebiscito sta mettendo in atto per addivenire alla piena indipendenza.
In realtà il fronte interno è, come da tradizione tutta italiana, costituito in parte sia da soggetti al soldo dei conservatori italiani, che di veneti in buona fede (?) che danno credito ad “una quinta colonna di giacobini e di massoni” e che prestano fede a questo”
La storia della Venetia è costellata di soggetti che hanno collezionato “una tale serie di giravolte, marce indietro, cambi di bandiera, trasformismi e porcate” che c’è da chiedersi come faccia un veneto a credere ancora a questi soggetti dai mille volti.

Il fronte interno non va demolito ma, isolato! E’ sufficiente “renderci conto che ogni nostra risposta non cambierà la [sua] mente […], ma anzi potrà nutrirlo”.
Gli attriti e le rivendicazioni tra gli stessi indipendentisti disperdono energie positive e aumentando quel disordine intellettuale che si riverbera sulle venete genti. E’ innegabile che Plebiscito ha portato la “questione veneta” all’attenzione del mondo. Ha saputo catalizzare attorno a se veneti che mai prima avevano rivendicato il diritto di essere uomini liberi. Ha saputo risvegliare quella dignità di chi è stato abituato solo a spaccarsi la schiena anche il sabato e la domenica e fare schei su schei. A Plebiscito si deve la primogenitura della formula chimica vincente della rivoluzione digitale e con il sorriso.
Ci aspettano sfide importanti per essere baricentro del mondo che cambia.
Ogni sincero patriota veneto sa chi è ora il vero nemico da battere.

Mauro Fontana
Consiglio Nazionale – VenetoSì

2 comments on «IL FRONTE ESTERNO E QUELLO INTERNO DEI LIBERI VENETI»

  1. renato tessarin ha detto:

    appunto – fare gli esami del sangue –

  2. lorenzo ha detto:

    ho partecipato a dibattiti di indipendenza-veneta, ultimamente seguo plebiscito eu,spiegate le divergenze.

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