Juncker: “se in Catalogna vince il sì, l’Unione Europea lo rispetterà”. Gianluca Busato: “è iniziato il processo irreversibile di allargamento interno dell’UE, per accogliere i nuovi stati indipendenti che nasceranno da qui a poco, dalla Catalogna, alla Scozia, dalla Sardegna al Veneto”
Il presidente della Commissione Juncker oggi in un’intervista ha dichiarato che “se in Catalogna vince il sì, l’Unione Europea lo rispetterà”.
A un’altra domanda della giornalista che gli chiedeva se non temeva un effetto valanga in Europa dopo le sue dichiarazioni ha quindi risposto: “chi sono io per impedire ai popoli delle regioni europee di votare per la propria indipendenza?”.
Di seguito riportiamo il video con il passaggio dell’intervista dedicato al referendum di indipendenza della Catalogna.
Ciò avviene mentre lo stato spagnolo ha messo sotto stato d’accusa tramite le sue procure addirittura 60.000 cittadini catalani, fra cariche elettive, nominate e volontarie: dal vertice della Generalitat, costituito dal presidente Carles Puigdemont e dal vicepresidente Oriol Junqueras, fino ai singoli cittadini che si sono registrati presso il sito ufficiale del referendum, per offrire ruoli di supporto logistico. Questa si configura senz’altro come una deriva “turca” da parte di una sempre più zoppicante democrazia spagnola.
Gianluca Busato, presidente di Plebiscito.eu, ha dichiarato: “Il vento dell’indipendenza soffia impetuoso dal Kurdistan alla Catalogna e ben presto arriverà anche in Veneto. Le parole di Juncker sono di grande importanza e responsabilità e testimoniano che è iniziato il processo irreversibile di allargamento interno dell’Unione Europea, per accogliere i nuovi stati indipendenti che nasceranno da qui a poco, dalla Catalogna, alla Scozia, dalla Sardegna al Veneto”.
L’appuntamento è quindi a questa sera a Grantorto per le ultime novità sul processo di indipendenza del Veneto.
Veneto Sì / Plebiscito.eu