Ora hanno ripristinato una sorta di equilibrio del nulla, tra i due Matteo, Renzi e Salvini, accomunati dall’essere stati ospiti di quiz nelle tv mediaset e ora dal contendersi la gara di chi la spara più grossa.
Inutile però far finta di nulla.
C’è qualcosa di forte, che cova sotto la cenere dell’apparente tranquillità del grigiore di uno stato fallito.
Parliamo del Veneto. Il caso Veneto. La secessione, il separatismo, il Plebiscito Digitale che ha fatto parlare il mondo e fatto preoccupare il burosauro italiano fino a fargli arrestare 24 innocenti con l’accusa di terrorismo, salvo liberarli dopo due settimane.
Sanno bene loro e sappiamo bene noi che qui non si scherza.
Sappiamo tutti che i veneti dello stato italiano ne hanno le tasche piene.
Certo, oggi il regime ci fa vedere i Salvini e gli Zaia, che mostrano la faccia buona dei poltronari attaccati con il bostik alle sedie del regime italiano e del sistema più tangentaro del mondo che al confronto fa impallidire anche i regimi più corrotti e putridi della storia.
Nessuno si illuda.
Sotto la cenere cova la rabbia dei veneti derubati da uno stato ladro e criminale.
Nascosta in mezzo alla nebbia dell’apparente tranquillità si nasconde la nostra fredda e lucida determinazione nel tranciare la carotide al potere del peggior mostro del mondo occidentale, fondato sul furto dei nostri soldi, nella depressione infusa a volontà con il grigiore che quasi appare come inevitabile nella prigione più buia ed illiberale d’Europa e con lo scopo deliberato di spegnere anche la speranza di vivere in un Paese civile.
Il Veneto ha bene in mente la pagina di storia che ha già saputo girare.
Ci stiamo preparando, civilmente, pacificamente e con estrema determinazione a cacciare lo stato italiano fuori dal nostro territorio. Democraticamente. Ma senza appello.
Non illudetevi, schiavisti, ladri e parassiti dell’ultimo baluardo sovietico d’Europa. L’indipendenza del Veneto avverrà. E in un tempo più breve di quanto possiate immaginare.
Veneto Sì
Quando sento queste parole ho ancora la speranza di vedere un VENETO LIBERO e autonomo,libero da tutte quelle persone che ci vogliono a testa in giu’ e culo a 90 x i loro porci comodi,spero solo di nn dover morire prima che il Veneto possa diventare quello che tutti noi VENETI ci auspichiamo,se nn sarà x pe spero almeno sia x i nostri figli
io posso vivere in maniera AUTONOMA da mia moglie – ma non posso vivere in maniera pienamente INDIPENDENTE , se non da divorziato –
ERGO – AUTONOMIA E INDIPENDENZA NON SONO LA STESSA – COSA –