La situazione italiana è grave, ma non seria. L’astensione è l’unica scelta di responsabilità rimasta per il prossimo 4 marzo
L’Italia è così alla frutta che il più seguito comico americano (o meglio, inglese, ma che conduce uno show che va in onda in America) se la ride di gusto, prendendo in giro l’intera classe politica tricolorita, composta da suoi ridicoli colleghi comici demagoghi, impresentabili e odiosi fascisti, corrotti incapaci e inconcludenti e condannati bannati dall’esercizio di funzioni pubbliche. Il mondo ride di cotanta demenza e l’unica scelta possibile per noi si chiama astensione dal voto nelle prossime elezioni politiche del 4 marzo.
Citando Ennio Flaiano possiamo dire che la situazione italiana è grave, ma non seria. Ciò vale a maggior ragione se pensiamo che le prossime elezioni, comunque vada, saranno territorio esclusivo dei nemici del diritto di autodeterminazione dei popoli sancito dall’articolo 1 comma 2 dello statuto delle Nazioni Unite.
Autentici seminatori di odio, come quel Simone Di Stefano di Casapound, pronto a sostenere un ipotetico governo guidato da un altro fascista come Salvini, che nello scorso ottobre su Facebook minacciava noi indipendentisti anche con l’uso del fucile!
A questi irresponsabili sostenitori della violenza politica rispondiamo:
Viva l’indipendenza del Veneto, civile, pacifica, democratica!
Liberiamoci da questi mostri!
Veneto Sì / Plebiscito.eu
p.s.: consigliamo all’autore dell’idiozia nell’immagine di iniziare già puntando lo strumento di odio verso la sua zucca vuota #COPATE