DALL’OLANDA UN BEL SEGNALE CHE RAFFORZA L’IDEALE EUROPEO

Le notizie che provengono dall’Olanda si sommano a quelle che arrivano dalla Scozia e dalla Catalogna, che vedono riprendere a soffiare forte il vento dell’indipendenza

Dalle elezioni olandesi emerge una conferma dell’unica linea che può sconfiggere i retrogradi nazionalisti che pensano di portare le lancette dell’orologio indietro di un secolo.

La vittoria del premier Rutte si inserisce in una tendenza che sembra emergere a livello europeo e che speriamo possa vedere una parziale conferma anche nelle elezioni presidenziali francesi e politiche tedesche.

La linea programmatica è esattamente la stessa che, ovviamente adattata al quadro locale, abbiamo lanciato il 24 febbraio scorso a Padova, con 20 punti Pro Europa, Pro Euro, Pro Innovazione e Pro Commercio Internazionale. Se tale linea nel cuore d’Europa viene fatta propria da partiti liberisti conservatori, è del tutto naturale che in Veneto e probabilmente anche in altre regioni italiane che intendono liberarsi dall’oppressione del burosauro tricolore sia fatta propria da forze indipendentiste moderne come Veneto Sì e Plebiscito.eu.

Di fronte allo stupidario economico di casa nostra, interpretato dai “guru” dei vari Salvini e Grillo, e sui cui lo stesso Renzi li ha inseguiti con un’idiota linea antieuropeista e retrograda che lo ha portato a cadere, l’unica possibilità di vittoria è propria la coerente determinata volontà di un progetto di responsabilizzazione finanziaria territoriale che solo una forza indipendentista come la nostra può portare avanti.

Tutto il resto è il fronte unitario della spesa pubblica, che al di là delle sterili etichette ideologiche di destra o di sinistra, vede solo nello spendificio di stato l’unica leva di costruzione del consenso per esercitare il potere fine a sé stesso.

Noi crediamo invece che vi sia ancora una maggioranza silenziosa che vuole difendere il lavoro e la capacità di crearlo con coraggio e rischio imprenditoriale che va incoraggiato, non di certo punito con tassazioni esasperanti tanto dal governo centrale quanto dai governi locali né tantomeno assistito con sussidi parassitari che hanno l’unico effetto di distorcere il mercato.

C’è una maggioranza silenziosa, che al di là delle caste e degli interessi corporativi e generazionali, sa bene che se non si favorisce la creazione di un ecosistema di innovazione e che favorisca l’occupazione giovanile, siamo tutti destinati a decenni di miseria e degrado statalista.

Invece il partito unico della spesa pubblica è tutto incentrato a ingraziarsi i sindacati di regime che oramai non tutelano più i lavoratori, ma i loro interessi di casta.

Le notizie positive in ambito di tenuta politica sul versante socio-economico che provengono dall’Olanda pertanto si sommano a quelle che arrivano dalla Scozia e dalla Catalogna, che vedono invece riprendere a soffiare forte il vento dell’indipendenza, che sarà il motore straordinario che ci permetterà di rafforzare un’Unione Europea dove ci sarà senz’altro spazio anche per il Veneto indipendente.

Veneto Sì / Plebiscito.eu

One comment on “DALL’OLANDA UN BEL SEGNALE CHE RAFFORZA L’IDEALE EUROPEO

  1. Ben ha detto:

    contrarissimo alla pemanenza in Europa come itaglia e tanto nemo come nuova Repubblica Serenissima di Venezia. Stare dentro a questo sistema delinquenziale europeo è da fuori di testa. Vedo che non avete fiducia nei Veneti e preferite sottostare ai dictat della massoneria di Bruxelles.

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