Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) è pronto a creare una piattaforma per il dialogo tra il governo spagnolo e le autorità catalane. Lo riporta RTS, organo di informazione elvetico.
La #Suisse prête à s’engager pour la désescalade entre #Madrid et la #Catalogne https://t.co/SFlDIvX42O
— RTSinfo (@RTSinfo) October 6, 2017
Il DFAE ha confermato a RTS che le autorità svizzere sono “in contatto con entrambe le parti”. Ricorda altresì che esso tiene in considerazione tutte le richieste di mediazione che vengono richieste e che risponde positivamente nella misura in cui è possibile.
Al momento il dipartimento guidato da Didier Burkhalter rifiuta ogni ulteriore commento sulle discussioni in corso.
Ovviamente i colloqui in corso sono coperti da massima confidenzialità, in quanto troppa trasparenza potrebbe compromettere l’intero processo. La Confederazione potrebbe anche essere accusata di pregiudizi e rischia di rovinare le relazioni con una delle due parti con possibili ritorsioni o sanzioni. La particolare configurazione della Svizzera quale stato neutrale per eccellenza la qualifica in modo particolare per la delicatezza del ruolo da ricoprire, così come la presenza di moltissime organizzazioni intergovernative e internazionali nel suo territorio ne è la testimonianza più autorevole.
RTS fa infine notare che il sistema federale svizzero potrebbe servire da modello anche per la questione catalana.