COMITATO ELETTORALE

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VENETO INDIPENDENTE SINGAPORE D’EUROPA

Sono 100 i miliardi di euro rubati ai Veneti nei 5 anni in cui la lega ha retto il sacco ai ladri dello stato italiano. Al Veneto serve un profilo internazionale con l’indipendenza

BusatoGianluca (1)_singaporeDopo le elezioni on line autogestite del Parlamento Veneto, ora il Veneto si trova alla vigilia di una decisione vitale per il proprio futuro con le prossime elezioni regionali.
Ad ascoltare giornali e telegiornali che traboccano come ospiti di candidati governatori del Veneto della partitocrazia (che tenta di camuffarsi, nascondendo i propri simboli, o con piroette programmatiche imbarazzanti) e di sondaggi senza opzioni per l’indipendenza del Veneto (che pure rappresenta per antonomasia la stragrande maggioranza assoluta plebiscitaria dell’opinione pubblica veneta), la partita sembra bloccata tra un’opzione di “buongoverno” leghista e un’altra di “buongoverno” renziano. Al di là delle reciproche prese di posizione su singoli aspetti di programma, la domanda che accomuna tali le scelte è: al Veneto oggi serve proprio una proposta di “buongoverno”?
La risposta non è scontata, in quanto se è vero che solitamente dovrebbe essere un sì, è altrettanto chiaro che oggi ci troviamo di fronte a prospettive del tutto diverse da quelle di una situazione consuetudinaria.
Dall’inizio del “buongoverno” della miseria guidato dalla lega in regione Veneto, lo stato italiano ha infatti rubato ai veneti 100 miliardi di euro, sotto forma di tasse non tornate sotto nessuna forma nel territorio, e ha bruciato circa altri 100 miliardi di euro di soldi dei veneti per mala gestio, gettando i nostri concittadini, le imprese e le famiglie venete in uno stato di prostrazione e depressione. Il Veneto oggi vive la più grande e drammatica crisi della propria storia moderna, al punto che l’unica progettualità che si riscontra nelle giovani generazioni è rappresentata dall’emigrazione. Chi afferma altro è bugiardo.
È chiaro quindi che per poter dare uno scossone salutare serve qualcosa di più e di diverso rispetto alla semplice idea di un “buongoverno”, che rappresenta l’ottimo solo in condizioni di normalità., mentre perservare con questa ricetta oggi significa solo andare incontro a morte certa.
Qui ed ora, in Veneto, sia la proposta del governatore uscente sia quella della sua principale competitrice secondo quanto riferiscono i media, ci sembrano entrambe strade che portano alla miseria e alla disperazione, che infatti è ben palpabile nella società civile veneta.
L’interesse internazionale verso la nostra piena indipendenza è assicurato da una copertura straordinaria che grazie alla nostra opera è stato data alla questione veneta nella stampa di tutto il mondo.

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E proprio alzando lo sguardo al di là della gabbia italiana, osserviamo che in questi giorni è mancato all’età di 91 anni Lee Kuan Yew, il leader che seppe assicurare l’indipendenza di Singapore dal Regno Unito prima e dalla Malesia poi, trasformandola da povera colonia a uno degli stati più ricchi del mondo.
La storia di Singapore è illuminante anche per il Veneto che, dopo le elezioni on line autogestite del Parlamento Veneto, si trova alla vigilia di un’importante decisione per il proprio futuro con le prossime elezioni regionali da un lato e con l’azione di autogestione che partirà dalle legittime istituzioni che si è data la Repubblica Veneta, in aperta concorrenza istituzionale con lo stato italiano.

Nel momento in cui vengono tracciate nel mondo le nuove vie della seta che rappresentano le arterie di comunicazione intercontinentale che identificheranno Venezia e il Veneto come nuovo snodo logistico globale. Il nostro programma è proprio di esaltare le potenzialità e la nostra naturale vocazione ad assumere un ruolo che ci è proprio da sempre, attraverso gli opportuni strumenti economico-finanziari sistemici che entro breve tempo la società civile veneta, a livello privato più che pubblico, si doterà, anche grazie all’opera di catalizzazione svolta da Plebiscito.eu presso i rappresentanti dell’impreditoria e dell’economia veneta.

Gianluca Busato
Candidato Presidente del Veneto
per Veneto Sì

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