“Toscani confonde i Veneti con lega, pensando di farsi pubblicità gratuita a nostre spese. Invece la dovrà pagare, perché noi valiamo. E tanto”
Oggi Oliviero Toscani ha scritto una lettera di presunte scuse al governatore uscente del Veneto.
Gianluca Busato, candidato Presidente del Veneto per Veneto Sì, a tal proposito ha commentato: “quelle scuse non erano rivolte a un Popolo, ma ad un politico, confondendo per l’ennesima volta i Veneti con la lega. E se possibile è riuscito a peggiorare ancor più la situazione. Per quanto ci riguarda non finirà a tarallucci e vino come pensa il fotografo caduto in disgrazia. Egli ha pensato di farsi della pessima pubblicità gratuita ai danni di un Popolo intero. E noi questa pubblicità gliela faremo pagare, con una tariffa degna dei migliori professionisti, perché noi Veneti valiamo. E tanto”.
È pertanto confermata l’azione legale, che sarà portata avanti dall’avvocato Marco Bortolan di Vicenza, incaricato a curare l’azione legale in ambito penale e civile con richiesta di danni per conto degli aderenti alla iniziativa del movimento Veneto Si e di quanti altri vorranno farne parte anche come non iscritti a Veneto Sì, ma in quanto veneti e basta.
Nel momento in cui scriviamo hanno dato la propria adesione all’iniziativa oltre 1700 cittadini veneti, con un flusso ininterrotto di adesioni dal sito internet di Veneto Sì che dura ormai da quasi due giorni.
La presentazione ufficiale dell’iniziativa al pubblico e alla stampa avverrà martedì prossimo alle ore 21 presso l’hotel Sheraton di Padova.
Ad essa si affiancherà anche una class action, in merito a un atto di concorrenza sleale in danno dei consumatori del vino veneto e dell’intera filiera vitivinicola veneta, anche in considerazione del fatto che lo stesso Oliviero Toscani è un produttore di vino.
Ufficio stampa
Veneto Sì
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