Parte raccolta firme contro i responsabili pubblici che hanno taciuto o causato ritardo nel provvedimento di sospensione del maestro
Monta lo sdegno a Casier, in provincia di Treviso, per il grave fatto di cronaca che ha visto oggi la sospensione del maestro elementare Fernando Cadicamo, 55 anni, origini calabresi. La squadra mobile di Treviso ha notificato un provvedimento di sospensione dell’attività di insegnamento al maestro di scuola elementare per le continue violenze cui sottoponeva (secondo l’accusa) i suoi scolari di età tra i sei e i sette anni.
Gianluca Busato, presidente di Plebiscito.eu e segretario di Veneto Sì, a tal proposito ha annunciato che sarà svolta una raccolta di firme per chiedere le dimissioni di tutti i responsabili pubblici che a vario titolo hanno taciuto, non hanno agito, o hanno protratto la situazione esponendo i bambini al grave rischio di essere maltrattati da un mostro.
Gianluca Busato a tal proposito ha dichiarato: “Il fatto è sintomatico di come l’Italia si sia insinuata nel nostro Veneto. Da questo sistema infame noi vogliamo l’indipendenza al più presto. Costi quel che costi. Non posso accettare che succeda questo in una scuola del mio paese. Chi ha responsabilità pagherà. L’indipendenza del Veneto serve proprio anche a questo: a non tenere tra i nostri figli un mostro per un anno e mezzo dopo che era stato scoperto, per grave lassismo e inefficienza burocratica. A quanto pare i genitori non sono nemmeno stati informati del fatto dalla preside, che avrebbe nascosto la vera causa. I bambini si rifiutavano anche di andare a scuola e non dicevano nulla ai genitori, per paura. Solo dai giornali è venuta fuori la verità. Tutto ciò è grave ed inaccettabile”.
Ufficio stampa
Veneto Sì
essendo il padre di una bambina che avuto la sventura di trovarsi di fronte questo personaggio posso testimoniare in prima persona il disagio che le ha procurato questa vicenda, tornava a casa terrorizzata e non capivamo cosa succedesse, si era rifiutata addirittura di andare a scuola; nessuno a cominciare dalla Preside, ha detto nulla ai genitori, finché ieri siamo venuti a sapere per caso che la polizia avevav prelevato direttamente a scuola il Maestro accusato, fatto anche questo nascosto in maniera omertosa dalle istituzioni scolastiche; alla fine oggi il caso è esploso pubblicamente sulla stampa con la enfasi che merita, vista la gravità. Uno specchio impietoso dell stato in cui versano istituzioni dello stato italiano quali Giustizia ed Istruzione, un impulso ancora più forte ad accelerare il processo di indipendenza del Veneto per dire la parola fine a questo degrado
Tutto il mio sostegno a questa causa importante; essere severi è un conto, essere violenti è tutto un altro paio di maniche. I BAMBINI NON SI TOCCANO
bisogna fare un po di giustizia….senza aspettare quella di roma che sicuramente mortificherà la ragione e le coscienze….specialmente se l’ individuo in oggetto è un meridionale….immagino che se tale “maestro” è veneto è probabile che abbia una GIUSTISSIMA punizione…ma se è di un’ altra parte di questo paese reso infetto dalla sporcizia romana, la passerà liscia!!!
caro Beniamino, il fatto che i Ministri stiano a Roma non vuol dire che siano romani, anzi se mi trovi un Ministro che sia romano ti do un premio, sono quasi tutti del Sud o del Nord, salvo qualche rara eccezione, io sono romana ma non mi sento ne’ sporca né infetta, sarebbe ora di finirla di identificare tutti i governanti come romani per il solo fatto di stare a Roma!!!!
Laura, l’impero romano era caduto, e Roma era diventata la capitale della cristianità e la sede del Papa…era meglio se rimaneva solo con queste prerogative…invece l’idea dell’impero ha continuato a trarre in inganno tutti gli spiranti al potere, e li ha risucchiati come una spugna, perciò mi dispiace per voi romani, ma sobbarcatevi ora anche gli anatemi, non solo i fasti.
Il Veneto ai Veneti, gli altri dovrebbero adattarsi come fanno tutti gli ospiti intelligenti e di buon senso.
Terribile è l’ira del mite, sempre con compassione occorre agire per estirpare
Il Veneto ai Veneti, gli altri dovrebbero adattarsi come fanno tutti gli ospiti intelligenti e di buon senso.
Terribile è l’ira del mite, sempre per compassione occorre agire per estirpare quanto di marcio vi sia ovunque.
Grande Busato, stai mostrando un grande Cuore che vincerà.
Il Cuore assieme al Cervello, possono fare miracoli.
Mandiamo Amici nell’etere forti vibrazioni Amorevoli, vedrete come cambierà paradigma, abbiate piena fiducia o meglio certezza che gia è.
Ci hanno detto che come in Cielo così in terra; ebbene, Noi diciAmo: come in Cuore così fuori.
Cari saluti.
Renzo NuvolHarì